Simenon Georges - 1933 - La fuga
Simenon GeorgesPitard ci ha portati sopra una I piccola nave sbattuta dalle onde e dalle passioni nei mari del Nord; Quartiere Negro ci ha fallo vivere nell’acre atmosfera delle città miste del Canale di Panama, fra gente di colore e bianchi deceduti; La fuga ci riporta in Europa, nelle metropoli, a Parigi immensa, formicolante, indifferente alle piccole e grandi passioni dei milioni di insetti umani che la popolano.
La febbre, l’esaltazione, il delirio, l’incoscienza della giovanile, dell`età in cui si decidono il carattere e la sorte delle persone ci sono dipinti da Simenon con la solita sobrietà e la solita tremenda efficacia. Il doloroso e umanassimo romanzo di Giulietta e di Bachelin, iniziato con un idillio provinciale e finito in un fatto di «cronaca cittadina», è una nobile opera d’arte e un severo ammonimento sociale